un progetto di
Dalia Gallico

Castello di Lagopesole
Avigliano (PZ)



Il castello di Lagopesole è un castello medievale di epoca federiciana. Il castello fu dimora ideale di Manfredi, figlio di Federico II, che privilegiò Lagopesole alla capitale del suo regno, Palermo. Lo stato presente del castello, restaurato negli anni novanta, riflette le modifiche apportate al progetto normanno-svevo da Carlo I d'Angiò, che utilizzò il castello soprattutto come prigione di lusso. Il Castello di Lagopesole, l'ultimo dei castelli costruiti da Federico II dimostra questa sua capacità di scegliersi luoghi di incomparabile bellezza naturale. Sebbene Castel Lagopesole (tale infatti è anche il nome del piccolo borgo che sorge ai piedi del castello) fosse in effetti una fortezza militare , posta a guardia della strada tra Melfi e Potenza, fu costruito sul luogo di una delle residenze di caccia di Federico, sicché serviva nel contempo da fortilizio e da locum solatiorum. Lagopesole deve il nome al Lacus pensilis (lago pensile) per la sua posizione elevata su di un lago ormai prosciugato. Sicché nelle immediate vicinanze del castello si potevano trovare sia pesci sia uccelli acquatici, prede favorite dai falconi imperiali, mentre nelle foreste del monte vulture vivevano numerosi orsi e cinghiali. Era nel fresco silenzio di questo locum solaciorum, in questa riserva di caccia naturale, che l’imperatore si ritirava con un gruppetto di amici intimi durante la calura estiva. Castel Lagopesole fu iniziato nel 1242 e non fu completato che dopo la morte dell’imperatore, ma evidentemente vi si poteva già abitare perché Federico vi passò anche l’estate del 1250, l’ultima della sua vita. L’appartamento reale si affaccia sul monte Vulture e le sue grandi finestre gotiche si aprono su un paesaggio degno davvero di un imperatore, soprattutto quando gli ultimi raggi del sole al tramonto rivestono di ombre rossastre i il cono vulcanico. Quando la valle circostante è già immersa nelle ombre della sera , il castello è ancora avvolto di luce rosata, così da sembrare staccato dal mondo sottostante . Pare davvero costruito con l’ ”essenza di cui sono fatti i sogni”, e chissà quali pensieri di glorie passate e grandezze future un luogo così selvaggio e affascinante può aver evocato quando lo scelse come luogo di svago.

The castle of Lagopesole is a medieval castle, of the age of Federico II. The castle was the residence of Manfredi, Frederick II’s son, who preferred this castle to the capital city, Palermo. The present shape of the castle, restored during the 90s, mirrors the changes introduced by Charles I of Anjou to the Norman-Hohenstaufen plan, according to those the castle was mainly used as a luxury prison. The name derives from the presence of the lake near the town of the same name (Lacus Pensilis), dried up at the beginning of the twentieth century. Lagopesole, between the eighth and tenth centuries, played a military role for the control of the ancient Via Herculea, linking Melfi and Potenza. At the top of Lagopesole is located a castle, attributed to Frederick II that was probably built between 1242 and 1250. A distinguishing feature of this castle from all the others attributed to Frederick II is the presence within it of a real church (not a simple chapel) in an austere Romanesque style. In the nineteenth century the castle was the refuge of bandits, led by Carmine "Donatelli" Crocco, who during April 7, 1861, occupied it with another 400 brigands. Pope Innocent II and Abbot Rinaldo of Montecassino met there, in the presence of Emperor Lothair II of Saxony during the war against Roger the Norman. In 1268 and 1294, Charles I of Anjou stayed at the castle. In 1416, both this fortress and the Melfi castle were acquired by the Caracciolo family. In 1531, Emperor Charles V donated it to the Doria family.




Contatti
Castello di Lagopesole
Via sotto il castello
85021 Avigliano (PZ)

Informazioni generali
E-mail: info@castellodilagopesole.com
Web: castellodilagopesole.com