Nel giugno 1815 Ferdinando IV di Borbone acquistò per la moglie Lucia Migliaccio la tenuta del principe Giuseppe Caracciolo di Torella, ampio appezzamento sulla collina del Vomero, dove si ergeva una imponente villa che, in onore della moglie, chiamò Floridiana. L'architetto Antonio Niccolini ebbe l'incarico di ristrutturare la vecchia costruzione, che comprendeva già un piccolo casino (l’attuale Museo) e una coffee house, e tra il 1817 e il 1819 realizzò la villa in stile neoclassico e l'ampio parco all’inglese. Al termine dei lavori il complesso comprendeva: due ville, villa Lucia e villa Florídia composta da un corpo centrale rettangolare e da due bracci simmetrici; un teatrino all'aperto detto "della Verzura"; un tempietto circolare d'ordine ionico; grotte (unico residuo attualmente visibile del parco) e serre, tutto rigorosamente in stile neoclassico. Dopo la morte della duchessa, 1826, gli edifici e il parco vennero trasformati molto dai Savoia, fin quando diventò proprietà dello Stato. Quest’ultimo la rende Museo nel 1931 con una delle maggiori collezioni italiane di arti decorative (donata alla città di Napoli nel 1911 dal Duca di Martina), specialmente di ceramiche orientali e occidentali. Oggi pare chiusa, non visitabile.
In June 1815, Ferdinand IV of Bourbon bought for his wife Lucia Migliaccio the estate of the Prince Joseph Caracciolo di Torella, it was a wide property on the Vomero hill, where an impotent villa stood, it was named Floridiana in praise of the wife. The architect Antonio Niccolini was commissioned to renovate the old building, which already included a small casino (now the Museum) and a coffee house, and between 1817 and 1819 realized the villa in the neoclassical style and the gardens in English style. After the works the complex included two villas, Lucia and Floridia, it composed of a rectangular central body and two symmetrical arms; an outdoor theatre called "the Verzura", a circular temple of Ionic order and greenhouses, all in neoclassical style. After the death of the duchess, 1826, the buildings and the park were transformed from Savoy, until it became state property. The State makes it in a museum in 1931 with one of the largest Italian collections of decorative arts (it was donated to the city of Naples in 1911 by the Duke of Martina), especially in the eastern and western ceramics. Now it appears closed.
Contatti
Villa Floridiana
via Cimarosa, 77 - via Aniello Falcone, 171
80127 Napoli
Informazioni generali
E-mail: sspsae-na.martina@beniculturali.it
Web: polomusealenapoli.beniculturali.it